Cure avanzate delle causedell’infertilità maschile ad Agrigento
Il dottor Filippo Montalto è un esperto nella cura del varicocele, una patologia caratterizzata dalla presenza di varici del plesso pampiniforme, tra le principali cause di infertilità maschile.
Con un'incidenza tra il 4% e il 22% in età pediatrica (rara sotto il primo anno di vita) il varicocele raggiunge il 5,7% intorno ai dieci anni.
Infertilità maschile
Nell’adulto la sua incidenza si aggira intorno al 19,3% e interessa il lato sinistro nel 78-93% dei casi, il lato destro nell’1–7%, mentre è bilaterale intorno per il 2-20% dei casi.
Danno testicolare
Diverse teorie negli anni sono state esposte sulla dinamica del danno testicolare da parte del varicocele (una tra le maggiori cause di infertilità maschile):
- diminuzione della pressione intratesticolare con conseguente flusso retrogrado dalla vena testicolare;
- aumento della temperatura scrotale;
- diminuzioni della clearance e maggior diffusione intratesticolare di radicali liberi;
- ipossia da stasi venosa;
- alterazioni dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi.
La presenza di varici venose induce un aumento della temperatura intratesticolare con conseguente danno nella spermatogenesi (ben documentato in vitro e in vivo).
Come un varicocele monolaterale possa danneggiare la funzione di spermatogenesi di entrambi i testicoli è tutt’ora sconosciuto, anche se la causa più probabile sembra essere la trasmissione di calore tra i due testicoli per le numerose vene collaterali tra testicolo destro e sinistro.
La diagnosi di varicocele viene effettuata, innanzitutto, dall’esame obiettivo dello scroto che va eseguito in posizione supina e in ortostatismo.
Classificazione clinica del varicocele
La classificazione clinica più usata è quella indicata qui di seguito.
- Subclinico: evidenziabile solo con indagini strumentali;
- 1° grado: evidenziabile solo con le manovre funzionali;
- 2° grado: evidenziabile alla palpazione;
- 3° grado: evidente all’ispezione.
La diagnosi clinica deve essere confermata dall’ecocolordoppler che valuterà anche la tipologia di reflusso venoso.
La classificazione ecocolordoppler più diffusa (Sec. Sarteschi) è la seguente:
- I Grado – reflusso venoso all’emergenza scrotale con la manovra di Valsalva;
- II Grado – reflusso venoso sopratesticolare con la manovra di Valsalva;
- III Grado – reflusso venoso al polo inferiore del testicolo con la manovra Valsalva;
- IV Grado – reflusso venoso basale che aumenta con la manovra di Valsalva;
- V Grado – reflusso venoso basale poco influenzato dalla manovra di Valsalva.
Tecniche chirurgiche:
- legatura retroperitoneale;
- legatura inguinale;
- legatura subinguinale.
Tecniche microchirurgiche:
- interventi di legatura e sclerotizzazione;
- tecnica laparoscopica;
- tecnica endovascolare percutanea.
La valutazione di routine di un paziente infertile con varicocele deve comprendere:
- un'accurata anamnesi;
- un esame obiettivo;
- un ecocolordoppler scrotale e del funicolo spermatico;
- un minimo di due spermiogrammi.